Nel 2023 si è sentito molto parlare di social wellness. Il concetto è un trend? Secondo il rapporto annuale del Global Wellness Institute (GWI) del 2023, il futuro del benessere risiede proprio nella sua componente sociale. Da questo si comprende perché l’ondata di aperture di club progettati per creare comunità e promuovere l’interazione interpersonale non è una sorpresa. Spinti sempre più della ricerca di soluzioni contro la solitudine generata dalla pandemia da Covid-19 e in cerca di nuovi modi per socializzare mentre diminuisce il consumo di alcol.
Negli ultimi due anni circa, diverse tipologie di “club del benessere” hanno guadagnato terreno, tra questi Remedy Place, Othership, Peoplehood e altri, un’impennata che, parola di esperti, continuerà a crescere nel 2024.
Ovviamente, il concetto di wellness club non è nuovo. Tra i pionieri in questo campo ci sono Soho House ed Equinox, ma anche Aire – i roman baths – a Manhattan. SoulCycle rappresenta uno dei primi esempi di fusione del fitness al concetto di comunità, i cui stessi fondatori ora hanno dato vita a Peoplehood. Il fulcro del concetto: conversazioni guidate in gruppo, della durata di 60 minuti, in cui ogni persona ha la possibilità di “parlare liberamente e ascoltare attentamente”. Insomma, sembra che il vecchio concetto degli incontri AA (Alcolisti Anonimi) stia prendendo piede in contesti incentrati sul cambiamento delle abitudini personali e sulla costruzione di nuove relazioni.
Nel bel mezzo di queste tipologie di circoli c’è una tendenza che continua a regnare sovrana: la Spa – il bagno pubblico dei tempi antichi, considerato luogo di incontro e di socializzazione con annesso bagno turco, massaggi e terapie di rilassamento. L’hashtag #bathhouse (Spa) su TikTok infatti ha raggiunto 71 milioni di visualizzazioni. A questo si aggiunge la diffusione della sauna e della crioterapia, a conferma della tendenza.
Un esempio di questo genere è Othership nato a Toronto e presto in arrivo a New York con progetti di espansione tra Manhattan e Brooklyn, così come le autoctone Remedy Place e Sage + Sound che prevedono anche serate in cinema e happy hour analcolici.
Crioterapia e sauna, dunque, sono gli elementi comuni a tutte le Spa e con l’apertura delle bathhouse una componente è diventata fondamentale: la programmazione. Molte aziende ne hanno creata una specifica infatti: 20 minuti in sauna e tre minuti nel ghiaccio, con una seconda sessione di 15 e 2 minuti. Per Othership, questa struttura include anche la meditazione incentrata su temi specifici.
Nel mondo del social wellness è entrata anche l’industria dell’accoglienza. Gruppi alberghieri di fascia alta come Six Senses e Aman continuano ad aprire club per soli membri. E mentre la maggior parte degli hotel cosiddetti ibridi – alloggio/wellness – è progettata per i ricchi, un modello di social club più democratico, diciamo, e inclusivo è rappresentato da Eaton DC a Washington. La caratteristica di questo hotel è l’inserimento in cartellone di scrittori, artisti e musicisti, mentre il centro benessere offre laboratori di benessere ed eventi di gruppo come bagni sonori, yoga e meditazione. Il tutto aperto a tutti, senza alcuna iscrizione a più zeri.
Ad ogni modo, il 2024 sarà l’anno del benessere sociale.