È in corsa agli Oscar il corto Good Boy prodotto dall’italiana Elettra Pizzi, tra i quindici cortometraggi selezionati nella shortlist agli Oscar 2024 nella categoria Best Live Action Short Film. La cinquina definitiva verrà decretata il 23 gennaio.
“Un annuncio che ci ha colti di sorpresa, specie scoprendo di concorrere a fianco di grandi nomi come Wes Anderson e Pedro Almodóvar”, ha commentato Elettra Pizzi.
Good Boy è stato scritto e diretto dall’attore Tom Stuart qui al suo debutto alla regìa, qualche tempo dopo la morte della madre. Nel corso dei 16 minuti di durata il regista ci trascina in una dimensione onirica, calata nella primavera nella campagna inglese.
Daniel, un giovane fuori dal tempo, tenero, timido e un po’ clownesco, look anni Settanta, interpretato da un attore pluripremiato come Ben Whishaw, è alla guida del più mitico dei pulmini Volkswagen. Insieme alla scombinata, affettuosa madre, Marion Bailey, con la quale condivide difficoltà economiche. Daniel si improvvisa in una improbabile rapina ad una banca, da cui fugge verso altri insuccessi e imprevisti.

Il film è stato girato lo scorso aprile nel Somerset. La produzione di Good Boy è durata quattro giorni di riprese e tre mesi di post-produzione seguita dalla “piccola e indipendente” 130 Elektra Films di Elettra Pizzi.
La giovane produttrice italiana è stata coinvolta fin dalle prime fasi di lavorazione, quando Tom Stuart le ha mandato la prima stesura della sceneggiatura, scritta in seguito alla scomparsa della madre.
L’attore inglese, noto al grande pubblico per i ruoli ne La talpa e I Borgia, ha partecipato alla sceneggiatura di Mainstream diretto da Gia Coppola e presentato alla 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
“Tom è uno scrittore meraviglioso – afferma Elettra Pizzi – e un regista che con la sua opera prima ha già conquistato il cuore di tantissimi spettatori. È impossibile non innamorarsi dei suoi personaggi. Ho capito subito che per questa storia erano necessari molto lavoro e molto amore e volevo assolutamente contribuire a portarla sul grande schermo”.