Quattro anni di attesa per un po’ di Italianità. Al diciassettesimo piano del 25 W 43th St., dove si trova il John D. Calandra Italian American Institute, è stata inaugurata la mostra A Legacy of Making: 21 Contemporary Italian American Artists, curata da Joanne Mattera e Joseph Sciorra, con opere realizzate da italiani e italo-americani che vivono a New York sul tema dell’immigrazione. “È la prima esposizione ufficiale dal 2019, dopo la pandemia. We are back!”, ha annunciato con entusiasmo il direttore Anthony Tamburri.
Non importa se sono nati in Italia e poi si sono trasferiti o se hanno sempre vissuto negli Stati Uniti, ma i loro genitori o nonni sono italiani. Le storie sono simili: tutti gli artisti che hanno partecipato si sono sentiti immigrati, diversi, e hanno faticato per integrarsi. “E questi sono solo 21 dei 74 che fanno parte del gruppo Italianità da cui è partito tutto e che spero di poter esibire completamente in futuro”, ha commentato Mattera. “Questo progetto era in cantiere da prima della pandemia: avevo chiesto a diversi artisti italoamericani che conoscevo di raccontarmi la loro esperienza come immigrati. Poi ho creato un sito per riunirli tutti, ho contattato Sciorra e abbiamo selezionato solo quelli residenti nell’area di New York”.
Le opere della mostra si possono riunire sotto tre gruppi: Mapping Routes, se rappresentano le storie della diaspora; A Legacy of Making, prodotti dell’artigianato; e No Accent on the Italian, se non fanno riferimento direttamente alla cultura italiana ma i produttori sono eredi italoamericani.

