
Prosegue con grande successo di pubblico l’Arena di Verona Opera Festival, nel centenario di attività dell’anfiteatro romano, che vedrà l’epilogo, dopo 50 serate, il 9 settembre prossimo con la sontuosa rappresentazione de “La Traviata”. “Cento volte la prima volta” è il claim che ha scandito il ritmo della stagione areniana, rammentando l’esordio della lirica tra le pietre romane nel 1913, interrotto soltanto da un decennio di sospensione dovuto ai due conflitti mondiali.
Tra le opere apprezzate da melomani e spettatori occasionali c’è sicuramente Madama Butterfly, tornata quest’anno all’Arena a partire dal 12 agosto nel maestoso allestimento di Franco Zeffirelli, rispettoso della tradizione ma anche ridondante, soprattutto nel primo atto, in controtendenza rispetto alla natura intima della tragedia ambientata a Nagasaki, in Giappone. Nella scena iniziale ambientata al porto, infatti, la regia zeffirelliana confonde lo sguardo con una folla intenta alle occupazioni quotidiane in grado di distrarre l’attenzione degli spettatori, brulichio che si trasforma progressivamente in intimità familiare quando a emergere sono i fragili muri della casetta che accoglierà la tragedia finale. Diciannove anni fa il primo debutto dell’opera di Puccini all’Arena che ha visto, sino ad oggi, soltanto sei produzioni per un totale di qualche decina di rappresentazioni.
In scena, nella prima rappresentazione del 2023 all’interno dell’Opera Festival, il soprano Aleksandra Kurzak nella parte di Cio Cio San, compagna in scena e nella vita del tenore Roberto Alagna nei panni di Pinkerton, in un’interpretazione che ha soddisfatto anche i palati più raffinati. Da segnalare le ottime performance di Elena Zilio (Suzuki) e Gevorg Hakobyan (Sharpless) che hanno affascinato il pubblico alla pari delle voci protagoniste. È emersa, comunque, l’interpretazione molto calibrata nei toni e limpida nelle parole della Kourzak, ben modulata nel colore vocale a sottolineare le tre metamorfosi del personaggio nei ripetitivi atti dell’Opera.
Storica e impeccabile la direzione musicale di Daniel Oren che fu presente anche all’esordio areniano di “Madama Butterfly” nel 2004 e che ha saputo mantenere un buon bilanciamento dei colori orchestrali durante tutto lo svolgimento della tragedia pucciniana.
Il centenario dell’Arena di Verona Opera Festival prevede altre tre rappresentazioni dell’Opera di Puccini il (25 agosto, 2 e 7 settembre), quattro date per l’Aida (18 e 23 agosto, 3 e 8 settembre), due per la Carmen (24 agosto e 6 settembre), una sola data ancora per Nabucco il 17 agosto e Tosca il primo settembre, tre rappresentazioni de La Traviata, che chiuderà la stagione areniana (19 agosto, 26 e 9 settembre). In cartellone anche gli eventi speciali: Jonas Kaufmann in Opera-Arena 100 (20 agosto), Zorba il Greco (27 agosto) e Teatro alla Sacla in Arena (31 agosto). Delle tante sfaccettature di questo Opera Festival 2023 rimarranno certamente impressa nella memoria di molti i video virali con protagonista Roberto Bolle che, nel corso dell’evento speciale del 19 luglio, ha continuato a danzare all’interno dell’anfiteatro sotto una pioggia torrenziale e che hanno registrato un numero incredibile di visualizzazioni.