Lei è minuta, i lunghi capelli sciolti, il trucco di scena che non nasconde l’emozione, lui la sovrasta con la sua voce tenorile e la sua altezza, la sua esperienza e la sua età: insieme cantano arie dal musical “Il Fantasma dell’Opera”. Lei è la 26enne debuttante Amelia Milo, lui il celebre Ramin Karimloo, le loro voci sono persino troppo potenti per l’elegante salotto dell’Upper East Side dove si svolge il mini concerto per amici e giornalisti. Saranno però perfette sulla scena di due grandi teatri: i cantanti insieme interpreteranno il celebre musical di Andrew Lloyd Webber al Politeama Rossetti di Trieste dal 4 al 16 luglio e al teatro Arcimboldi di Milano dall’11 al 22 ottobre. La prima volta de “Il fantasma dell’Opera” nel nostro paese. In lingua originale, con la sua grande orchestra e, naturalmente, il suo celebre lampadario…
Lo show, grandioso, ha debuttato a Londra nel 1986 e da allora è stato visto da 145 milioni di persone in 183 città del mondo, ha incassato 6miliardi di dollari, è stato rappresentato in 17 lingue, e ha vinto 70 premi fra cui 7 Tony, i riconoscimenti del teatro americano, e quattro Olivier, i riconoscimenti del teatro inglese. A Broadway il sipario del Majestic Theatre è calato per l’ultima volta il 16 aprile scorso dopo 35 anni e quasi 14mila rappresentazioni: Phantom è il musical più longevo della storia del teatro americano. I cantanti sono stati salutati a lungo da una standing ovation, ma soprattutto il compositore: Andrew Lloyd Webber.
Webber scrisse la musica per la sua compagna di allora, poi sua moglie, Sarah Brightman. Aveva già dei successi alle spalle, Joseph and the Amazing Technicolor Dreamcoat, Jesus Christ Superstar, Evita, Cats e Starlight Express, ma Phantom li ha superati tutti.

Con la sua storia tardo romantica di un compositore deforme che vive negli scantinati dell’Opera di Parigi e si innamora della voce del giovane soprano, tratta dal romanzo ottocentesco di Gaston Leroux, con la sua scenografia grandiosa e la sua enorme orchestra di 30 elementi, e ovviamente con la musica ispirata anche a Puccini, Phantom è ormai parte della storia del teatro musicale. In Italia avrà la regia di Federico Bellone, la produzione di Broadway Italia, in accordo con The really useful group, di Andrew Lloyd Webber e debutterà a Trieste, perché il Politeama è un grande teatroe perché dal 2008 vi vengono allestiti grandi spettacoli, ci dice il vicesindaco nonché assessore ai teatri della città, Serena Tonel. Anche l’Arcimboldi di Milano, progettato da Vittorio Gregotti, ha un palcoscenico persino più grande di quello de La Scala e una acustica eccezionale, assicura Gianmario Longoni, direttore artistico della Show Bees International che gestisce il teatro.

La prevendita conta già 11mila biglietti, 100 acquistati dai londinesi, che lo show lo hanno visto a lungo nel West End, ma evidentemente vogliono tornare e riascoltare la star Ramin Karimloo, che a Londra ha già interpretato il Fantasma. Per il cantante, canadese di origine iraniana, interpretare il Fantasma “è un sogno che si è realizzato”. voleva farlo da quando ha visto lo spettacolo per la prima volta a dodici anni. “Da allora la mia vita è cambiata, ho sentito che avrei voluto trasmettere agli altri le stesse emozioni che provavo io”.
Anche per Amelia Milo interpretare Christine è un sogno che si avvera: “Ci penso fin da bambina, verranno tutti in Italia a vedermi, i miei nonni che sono italiani, di Napoli e Pesaro, i miei cugini. Io sono nata qui a Long island, ma ho studiato e lavorato in Italia con Bocelli, è lui che mi ha scoperto e mi ha aiutato tantissimo. Questo sarà il mio debutto in una grande produzione teatrale, sono emozionatissima.”