Il giorno prima degli Oscars tante le attese, anche per i due italiani candidati quest’anno invitati all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per festeggiare: la regista Alice Rohrwacher con il cortometraggio Le Pupille e Aldo Signoretti per il trucco di Elvis. Ha partecipato all’incontro anche Chiara Tilesi che ha prodotto il film Tell it like a Woman la cui canzone originale Applause di Diane Warren è stata nominata. Per Aldo Signoretti si tratta della quarta nomination. “Non ci si abitua mai a ricevere la nomination all’Oscar – dice – è sempre una bellissima sorpresa, e lo è stata in particolare per questo film che è stato una bella sfida perché Elvis è una icona, lo conoscono in tutto il mondo, Elvis è Elvis, e quindi bisognava riuscire ad essere molto fedeli all’originale.”

Del tutto distante invece dall’originale Le Pupille di Alice Rohrwacher. “Questo film è tratto da una lettera scritta da Elsa Morante ad un amico nel 1971 e racconta un pranzo di natale di un ragazzo in un collegio. Quando Alfonso Cuaron mi ha chiesto di fare un corto sul Natale me ne sono ricordata, ma ho pensato che invece di un collegio maschile volevo raccontare uno femminile perché è importante parlare delle bambine oggi.”

Le pupille parla di 17 orfanelle costrette all’obbedienza in un collegio di suore, che davanti a una zuppa inglese non riescono a reprimere il desiderio e la fame. Sono “bambine cattive” perché non offrono la torta a Gesù come aveva intimato l’inflessibile madre superiora interpretata da Alba Rohrwacher. Alba non è a Los Angeles per motivi di lavoro, spiega la regista, che invece si è fatta accompagnare da un signore alto, barba bianca e vestito scuro: ” mio padre, domenica verrà con me ”.
Com’è dirigere una sorella?
È una delle donne che ammiro di più al mondo, è un vero piacere lavorare con lei, ci divertiamo molto, mi aiuta nelle situazioni difficili nelle quali mi infilo regolarmente con gli attori e tutto il resto, insomma ha un ruolo molto positivo e in più in tutti i film nei quali recita aggiunge una luce speciale.
Fare un corto è più facile?
Avevamo un buon budget e volevamo che riuscisse bene che non fosse un disastro avevo totale libertà quindi è stata una esperienza speciale. Come fare una torta. Ci lavori molto ma non è come preparare un intero pasto. La puoi fare a tanti strati, ma con un solo sapore