È tornato il mese della moda e come da tradizione New York dà il via ai lavori. Dal 10 fino al 15 di febbraio – agli Spring Studios – la città sfoggerà gli ultimissimi stili e tendenze con le collezioni dell’autunno 2023. I fashion show si sposteranno poi a Londra e a Milano, prima di concludersi a Parigi. A New York, l’entusiasmo cresce di ora in ora con feste pronte a fare impazzire gli ospiti, sebbene Marc Jacobs, il più atteso, abbia presentato con una settimana di anticipo la sua collezione. Con un chiaro omaggio a Vivienne Westwood, il re della moda a stelle e strisce non ha deluso chi lo aspettava da due anni. Christian Siriano, così come aveva fatto per la settimana della moda di settembre 2022, proporrà i suoi modelli con un giorno di anticipo; precederà Rodarte, primo in agenda dei 74 marchi selezionati dal Council of Fashion Designers of America (CFDA), la Camera della Moda statunitense. Tom Ford – che normalmente chiude i lavori – questa volta allestirà la passerella via web. L’onore spetterà invece a Luar di Raul Lopez, eletto dal CFDA marchio accessori dell’anno 2022, che tirerà giù il sipario il 15 febbraio alle ore 20:00. Tra le passerelle degne di nota della New York Fashion Week Autunno 2023, ne abbiamo scelte sei.

HERON PRESTON
Una delle sfilate più attese è quella di Heron Preston. Designer di streetwear, DJ e amico intimo del compianto Virgil Abloh (Off-White e Louis Vuitton menswear), il californiano farà il suo debutto a New York dopo una presenza consolidata a Parigi. Tanta la curiosità per la collezione di sneakers interamente riciclabili stampate in 3D. Il progetto è nato in collaborazione con Zellerfeld, società statunitense fondata da un gruppo di studenti di ingegneria. Sarà uno show senza aghi né fili.

ANNA SUI
Non si può definire un ritorno. Dopo un paio di stagioni in live stream, però, Anna Sui si affida nuovamente alla classica, cara passerella. Anzi, l’appuntamento è sul parterre del Peppermint Lounge, locale della scena dance newyorchese degli anni Sessanta frequentato dai Beatles e dai Rolling Stones e oggi in disuso. Fonte di ispirazione per la collezione, sembra sia stata una foto che ritrae l’attrice Jane Holzer, musa di Andy Warhol, in veste di ballerina al Peppermint. Scenderanno tutti in pista!

THOM BROWNE
Dopo un decennio di sfilate e presentazioni parigine, Thom Browne sceglie New York. È un ritorno a casa per lo stilista statunitense che appena un mese fa è stato eletto nuovo presidente della CFDA. Fresco anche di vittoria in una causa contro Adidas, Browne presenterà la collezione il giorno di San Valentino. Sembra si sia ispirato ai versi dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry

COLLINA STRADA
Noto per l’uso esclusivo di materiali riciclati e forte del concetto di sostenibilità, si può dire che il brand di Hillary Taymour porta in passerella l’alta moda bio. Fiori freschi e prodotti della terra solitamente fiancheggiano passerelle improvvisate sull’asfalto di una strada di New York, sfondi perfetti per collezioni realizzate nel rispetto dell’ambiente. Ricordiamo, a tal proposito, le scarpe ecosostenibili fatte di alghe e la borsa creata con i broccoli protagoniste della settimana della moda dello scorso settembre. Fast fashion scansati!

THE BLONDS
Dal lancio del marchio nel 2007, le creazioni del duo newyorchese Phillipe e David Blond continuano ad essere sopra le righe. Spinti dal loro amore per la musica rock e il teatro, hanno realizzato collezioni ispirate ai cattivi di Disney e al Moulin Rouge, ma anche ai look seducenti dello stile dominatrix. È loro, ad esempio, la tuta glitterata che Taylor Swift ha indossato per gli American Music Award 2022. I due si sono conosciuti nel bar Speakeasy all’interno del Roxy Hotel di Tribeca. Phillipe era scappato dal ballo di fine anno del liceo, David era un artista squattrinato. Recentemente la coppia ha pubblicato un libro con Rizzoli, intitolato The Blonds: Glamour, Fashion, Fantasy. Ci aspettiamo molto rumore.

PALOMO
Così come nel caso di Fendi lo scorso settembre, la NYFW ospiterà uno straniero: Palomo. Il marchio del designer spagnolo Alejandro Gomez Palomo – autodefinito brand non binario- sfilerà, infatti, a New York per la prima volta. Per la passerella Autunno/Inverno 2023, il designer di Madrid ha anticipato di aver fatto un viaggio attraverso l’identità infantile, rovistando nel cassetto delle sete della mamma. Chi non amerebbe un bel classico?