Appare sul video dell’incontro via web con un grande sorriso. Lineamenti mediterranei, con la sua pacatezza nel dialogo, Daniela Conti conquista dal primo istante. Le chiediamo cosa pensi di sé stessa e si commuove nel rispondere. Racconta che gli insegnamenti dei genitori le hanno permesso di cercare il valore puro degli esseri umani, senza farsi ingannare dalle apparenze. Dalle sue parole trapela subito l’immagine di una donna senza schemi. Ci dice che dopo la maturità classica non voleva iscriversi all’Università. Si è presa un anno sabbatico e ha cominciato a fare teatro con Vittorio Ciccocioppo, regista e attore messinese che aveva fatto la scuola del “Piccolo” a Milano ed era tornato in quegli anni in Sicilia. A casa Daniela manifesta la sua gioia per questo lavoro, ma il padre, pediatra d’eccellenza, Prof. Francesco Conti, sgomento, la invita a ripensarci. La induce a frequentare l’Università, con la promessa di riparlarne in futuro. Daniela si trasferisce a Firenze alla “Scuola di Interpreti e Traduttori”. Comincia a viaggiare, Francia, America finisce gli studi e torna a Messina, dove incontra lo stesso regista, che stava preparando lo stesso spettacolo con la stessa compagnia. E’ il 1982 e lei decide il suo futuro: fare l’attrice. Conosce Nino Frassica, l’attore messinese scoperto da Renzo Arbore e inizia con lui una storia di amore e umorismo.

Fare l’attrice vuol dire comunicare, ci spiega, e lei si sente eternamente collegata agli altri esseri umani. Quando era adolescente aveva difficoltà a relazionarsi, poi avendo una mentalità libera da preconcetti ha imparato a vivere senza curarsi del giudizio degli altri ma seguendo solo il suo cuore.
Nel 1985 è stata autrice e protagonista della trasmissione televisiva di grandissimo successo “Quelli della notte”, accanto a Renzo Arbore e l’ex marito Nino Frassica. Daniela faceva le telefonate, “Che sta pensando quiz?”, interpretava tanti personaggi la telespettatrice, Fosca, innamorata di Frassica, la bambina cattiva, Maura. Insieme a lei c’era anche l’indimenticabile Massimo Troisi, che stava in una specie di grotta e partecipava agli scherzi. Nel 1987 partecipa a “Indietro tutta” e il successo e l’avventura continua. Vari i films e serie televisive e tanto teatro.
Ora Daniela Conti vuole ringraziare il numeroso pubblico internazionale per l’affetto che le ha dimostrato. E dire che sta lavorando ad un progetto sulle donne della città di Messina. Vuole parlare delle eroine, Dina e Clarenza, che hanno salvato la città con la rivolta dei Vespri. Vuol citare Maria Costa, poetessa dialettale messinese, patrimonio vivente Unesco, spentasi nel 2016. Donne capaci di manifestarsi con la loro essenza. Vuole creare uno spettacolo interattivo con il pubblico, in cui le persone possano raccontarsi e confrontarsi. Quando ciascuno verrà fuori con il cuore, l’amore avrà il sopravvento.
Vuole anche congratularsi con l’artefice della nostra chiacchierata, la giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, Presidente AIAE per gli italiani all’estero, conduttrice della trasmissione radiofonica Sabato Italiano di Radio Hofstra University di New York e ambasciatrice della cultura italiana nel mondo. Si complimenta con lei per la sensibilità e l’attenzione con cui affronta le discussioni e sostiene la sua identità italoamericana. Appartenere ad un popolo, le dice, vuol dire avere un’identità comune. Mentre l’intervista con la straordinaria attrice sta per concludersi, le chiediamo a chi voglia dedicarla. Agli uomini e alle donne, risponde. Bisogna ritrovare l’armonia: uomini e donne sono “Uno”..!