Il ministri degli Esteri russo Sergei Lavrov in visita ad Addis Abeba ha invitato i Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa, a non sostenere un mondo governato dagli Stati Uniti.
“Spetta a noi decidere se vogliamo un mondo in cui un Occidente, totalmente sottomesso agli Stati Uniti, creda di avere il diritto di decidere quando e come promuovere i propri interessi senza rispettare le norme internazionali”, ha affermato Lavrov presso l’Ambasciata russa in Etiopia, ultima tappa di un mini-tour africano che lo ha condotto in Egitto, Congo-Brazzaville e Uganda.
“L’Occidente ha creato un sistema basato su alcuni principi: economia di mercato, concorrenza leale, inviolabilità della proprietà privata, presunzione di innocenza – ha spiegato Lavrov -. Tutti questi principi sono stati gettati nello scarico quando hanno fatto ciò che pensavano fosse necessario per punire la Russia”.
Quindi l’avvertimento ai Paesi africani: “Non ho dubbi che, se necessario, non esiteranno a fare lo stesso con qualsiasi altro Paese che li infastidisca in un modo o nell’altro”.