Ha lasciato per sei giorni la sua bambina di un anno e mezzo da sola a casa a Milano e quando è tornata, ieri mattina, l’ha trovata morta.
La donna, 37 anni, è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e premeditazione. La piccola era in un lettino da campeggio e a fianco c’era il biberon ma anche una boccetta di benzodiazepine piena a metà.
Secondo le prime ricostruzioni, ad aggravare la situazione il fatto che la donna avesse lasciato a casa da sola la figlia già altre volte, specie nei fine settimana.
A dare l’allarme in questa occasione è stata una vicina di casa a cui la madre, rientrata dopo 6 giorni, si sarebbe rivolta chiedendo di chiamare i soccorsi. La donna, ora in cella, avrebbe spiegato a inquirenti e investigatori che giovedì scorso avrebbe lavato e cambiato la piccola e le avrebbe lasciato, a fianco del lettino da campeggio, un biberon con il latte, per poi recarsi a Leffe, in provincia di Bergamo, per raggiungere il suo attuale compagno che non è il padre della bimba.
Nei giorni scorsi, sempre stando al suo racconto, la donna sarebbe passata anche per Milano, ma senza tornare a casa da sua figlia. All’uomo avrebbe detto che la bambina si trovava al mare con la sorella. Ora il pm, che domani invierà al gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere, ha disposto l’autopsia e ha sequestrato l’appartamento.
Il timore, poiché nessuno dei vicini ha sentito la bambina piangere anche quando senza cibo e acqua, è che sia stata addormentata con i tranquillanti.