La famosa scienziata britannica Jane Goodall ora ha una Barbie a sua immagine, realizzata in parte con plastica riciclata, accompagnata da un binocolo, un quadernino blu e soprattutto il famoso scimpanzé David Greybeard.
“Da tanto tempo dico che le ragazze oggi non vogliono solo diventare star del cinema, molte come me vogliono stare in mezzo alla natura e studiare gli animali”, ha commentato la mamma degli scimpanzè al lancio del nuovo giocattolo della Mattel.
Non è la prima volta che l’azienda crea Barbie si ispira a donne di scienza. Di recente, ad esempio, è stata lanciata la bambola Sarah Gilbert, co-creatrice del vaccino anti-Covid.
“Quando ero piccola non c’erano modelli femminili”, ha detto Goodall. “I miei eroi, i miei modelli erano Tarzan, il dottor Dolittle. Non c’erano donne che facevano il tipo di cose che volevo fare”.
Jane è la fondatrice dell’Istituto Jane Goodall, nato per la ricerca, l’educazione e la conservazione degli scimpanzé, oltre che impegnato nello studio e nella tutela delle grandi scimmie antropomorfe. É anche fondatrice del Programma di Educazione alla Sostenibilità Roots & Shoots, nato nel 1991 e rivolto in particolare ai giovani, dalle scuole materne all’università, per l’impegno civico nelle proprie comunità.
Nella vita ha ricevuto molte onorificenze, incluse la Medaglia della Tanzania, il prestigioso Premio di Kyoto, la Medaglia Benjamin Franklin per le scienze della vita, e il Premio Gandhi-King per la nonviolenza. Nell’aprile del 2002 Kofi Annan l’ha nominata Messaggero di Pace delle Nazioni Unite. Nel 2011 è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.