La Cina assicura che “ci sarà la riunificazione” con Taiwan e minaccia “misure efficaci” a tutela di sovranità e integrità territoriale dopo l’arrivo nell’isola di una delegazione del Senato Usa che ha incontrato oggi la presidente Tsai Ing-wen.
Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, esprimendo la “ferma opposizione” di Pechino a ogni scambio ufficiale tra Taiwan e Usa. “Le azioni dell’esercito cinese sono una contromisura alle recenti azioni negative degli Usa, compresa la visita della delegazione del Congresso”, ha aggiunto Zhao, riferendosi alle manovre militari della Pla vicino a Taiwan.
Il governo di Pechino mostra i muscoli nel momento in cui è in corso la visita di una delegazione del Senato Usa, avendo “come obiettivo gli Stati Uniti che inviano segnali sbagliati” alle forze indipendentiste di Taipei.
Lo si legge in una nota del Comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione (Pla). L’iniziativa “ha organizzato le forze navali e aeree per pattugliare con prontezza al combattimento nelle acque dello Stretto di Taiwan”, ha affermato Shi Yi, portavoce del Comando, aggiungendo che sono stati mobilitati unita’ navali, jet e bombardieri.