La biblioteca pubblica di Brooklyn si reinventa all’insegna della sostenibilità appoggiando la missione dell’Environmental Education Center.
Al di là dei classici libri e dei DVD, adesso è infatti possibile prendere in prestito diversi utensili da lavoro per un’intera settimana, senza dover necessariamente ricorrere all’acquisto degli stessi.
Acacia Thompson, Environmental Justice Coordinator presso the Brooklyn Public Library’s Greenpoint Environmental Education Center, chiarisce la finalità del progetto specificando l’importanza del valore che ogni singolo oggetto possiede e la necessità di saper usare e riutilizzare all’occorrenza gli strumenti di cui disponiamo, in maniera tale da non creare ulteriori rifiuti “In quanto centro di educazione ambientale, noi ci dedichiamo alla sostenibilità, cerchiamo di portare le persone a ripensare la relazione che hanno con i propri oggetti e se sono in grado di ripararli da sé”.
Un’iniziativa che non solo spinge l’utente ad ampliare i propri orizzonti ed a riflettere sulle dinamiche di interazione uomo-natura, ma che offre anche lo spunto per applicarsi in attività di artigianato, incentivate anche dalla presenza di appositi workshop studiati per sensibilizzare le persone ad accostarsi al nobile concetto di “Riutilizzo”. Come sostiene anche Thompson infatti “non facciamo niente di buono per l’ambiente continuando a comparare oggetti quando questi si rompono per poi buttarli via”.
Il punto di forza della proposta risiede inoltre nell’intuitività e nella rapidità con cui è possibile accedere alla vasta gamma di strumenti messi a disposizione dalla Brooklyn Public Library: è sufficiente essere in possesso della carta della biblioteca e consultare il catalogo online in cui sono presenti oltre 130 oggetti pronti ad essere prenotati (numero oltretutto destinato alla crescita, grazie ad un sondaggio in corso che indaga i bisogni degli utenti). Una volta inviata la richiesta, questa viene presa in carico e nel momento in cui l’articolo torna disponibile per il prestito, una mail avvisa il diretto interessato il quale, a questo punto, dispone di una settimana di tempo per recarsi in biblioteca a ritirarlo.
Una procedura dunque non dissimile da quella per la richiesta di un libro.
Riusare anziché cestinare per poi acquistare ex novo è però diventato un mantra anche in altre città, molte delle quali hanno adottato le medesime modalità di fruizione di Brooklyn: con il possesso della carta della biblioteca di Delaware è infatti possibile prendere in prestito tutti i magazines di interesse senza alcun costo di sottoscrizione abbonamenti, con quella della biblioteca di Keokuk si può invece scegliere tra numerosi giochi di società e di carte oppure dilettarsi con tutti gli utensili necessari in cucina. A Chicago il focus è sull’ambito digitale, motivo per cui si può accedere all’utilizzo di Chromebook comprensivi di WI-FI hotspot, mentre per gli amanti del verde ad Arlington, in Virginia, sono disponibili interi kit di giardinaggio.